Whisky Rabbit

Whisky Rabbit

giovedì 1 settembre 2011

Whisky, Aforismi II

"Su me stesso."
Non conosco a fondo me stesso, non perchè sia ardua impresa, semplicemente mi trovo poco interessante. (Whisky)

"Sulle mie paure."
Non temo i corvi che divorano i morti, ma le consuetudini degli uomini che ti consumano mentre vivi. (Whisky)

"Sulla bellezza."
Non è bello quel che è bello, ma è bella quella che te la dà. (Whisky)

"Sul denaro."
Io disprezzo il denaro, datemene e ve lo dimostrerò. (Whisky)

"Sulla ricchezza."
Mi piacerebbe essere ricco, ma ritengo che avere il denaro costi troppo. (Whisky)

"Tra il dire e il fare."
Tra il dire e il fare c'è di mezzo trovare qualcuno che te lo fà. (Whisky)

"I due sessi"
C'è il sesso debole e quello succube... (Whisky)

venerdì 5 agosto 2011

Whisky, Pensieri

Il fatto che l’eutanasia sia interdetta, mentre si continuano a far guerre, sintetizza l’incoerenza dell’essere umano: vengono preservati dissenzienti malati senza speranza, mentre si continuano a mandare alla morte giovani speranzosi in perfetta salute.
Quasi come se l’inno per una vita a tutti costi bastasse a condonare un ineluttabile fanfara di morte...

(Whisky Rabbit)

sabato 18 giugno 2011

Whisky: "Questo è il mondo"

E' il mondo
tutt'intorno ridondante, sinuoso ed arrogante, forse anche invitante, lezioso e serpeggiante
talvolta incontinente, altre accomodante, a tratti convincente, ipocrita irritante.


Questo è il mondo, troppo spesso intransigente, untuoso ed infamante, a volte lusinghiero, raramente un po’ intrigante, ma seducente e delirante, come gemito d'amante.

Vizioso ed invitante, come velluto maleodorante, di cemento esuberante, cinto d'acciaio rombante, frenetico urticante, ingannevole orchestrante

Questo è il mondo, poi ci son io, malinconico brigante, sfrontato navigante, silente e luccicante, debilitato scomodante, quanto lamentoso commediante

La trama del mio animo, di sospiri grondante, giace febbricitante, come solitario bagnante, mentre in un istante, lungo ed assordante, relativamente sconcertante, il corpo che dissente, scoreggia dolcemente...

(Whisky)

giovedì 12 maggio 2011

Whisky, Quel che più mi spaventa...

Quel che più mi spaventa e quel ch’adoro.

La solitudine è la cosa che più mi spaventa, dopo le tristi compagnie; come quando la pioggia ticchettando danza e più consolante d’assolati lidi appare.
Adoro la calma dei boschi, le carezze del vento, il tenero lamento delle foglie, anche il lusinghiero mormorio dei silenzi, con i suoni degradati a cornice ed il resto che s’atteggia a quadro.


Le fratture sono la cosa che più mi spaventa, dopo i compromessi; come quando contempli te stesso e t’accorgi d’esser stanco di vedere un altro.
Adoro dileggiare questo mondo, martoriare di passi il selciato, abbindolare le consuetudini, irretire il buonsenso, infeltrire le quotidianetà, accarezzare torbidi pensieri.


Il silenzio è la cosa che più mi spaventa, dopo le parole vuote; come quando blateranti fiumi inaridiscono ed in un istante universi si denudano, senza  bisogno di proferir verbo.
Adoro la mia dimora e la sua quiete, che quando a me giunge sguardo dei verdi colli e d’assonnati monti, finalmente respiro, seppur galleggiando nel subdolo mare delle mie incoerenze.


Ma più del resto mi spaventa chi non sorride mai ed ancor di più chi regala falsi sorrisi; come quando, per musicare una verità, vengono adulterate note, oppure scelte con cura altrui melodie.
Sempre adorerò l’ingenuo volteggiare dei bambini, le eteree fanghiglie in fiore, i sinceri pensieri incrociati per caso, il perdersi negli inferni della via lattea, il bieco peregrinare tra le incoerenze, mirar tramonti ed animi umani, scriver per nessuno e leggere me stesso.


Rinunciar a quel che sono è la cosa che più mi spaventa, ch’è più dolce morir di se, del viver d’altrui certezze...

(Whisky)

martedì 22 febbraio 2011

Whisky, Etimologia dei rapporti virtuali.


1) L'amicizia in chat:
Quando una che ti piace non te la da e te ti accorgi che non la volevi.
2) L'amore in chat:
Quando una che ti piace decide che te la da e ti spiega come fare per averla.
3) Il sesso in chat:
Quando una che ti piace decide che te la da e non può aspettare di incontrarti per dartela.
4) I rapporti occasionali a seguito di chat:
Quando una che ti piace decide che te la da e ti chiede quand'è che vai a prenderla.
5) I rapporti occasionali ripetuti:
Sono rapporti occasionali come da punto 4, ma rinnovati ed a imprecisato termine; la durata è relativa a cose "dure": se è molto duro, durano un po' di più, ma per durare tanto, c'è da esser duri anche di testa.
6) Il sesso virtuale in solitario:
Singola persona intenta in pratiche onanistiche rivolte ad altra persona che, senza proferir verbo, è andata off-line oppure è occupata in attività alternative.
7) Il sesso virtuale di coppia:
Due persone che accarezzano i rispettivi organi sessuali in diretta video, audio o successivamente a scambio di perversofrasi e/o ginecologicofoto, a volte proprie, altre millantate come tali.
8) Il sesso virtuale di gruppo:
Numero variabile di persone, più o meno svestite, che sventolano genitali di fronte ad altre persone di dubbia identità ed imprecisato sesso.

giovedì 17 febbraio 2011

Whisky, questo son io.

Son io
suadente, accidioso irriverente, a volte anche intrigante, al tempo intraprendente
occasionalmente tenero amante, ma ignavo e noncurante
impertinente, a tempo perso convincente, tracotante ed insolente
impenitente, smutandato intransigente, svigorito e un po’ pedante
questo son io, poi c’è il mondo irrilevante, ambizioso e prepotente
come sospiro d’elefante, frenetico irritante, convulso e delirante

iniquo ridondante, ove nel lasso d'un istante
c’è chi sogna lo sfintere e chi si cala le mutande
(Whisky)